Il Rigoletto con Pavarotti e Sutherland, al di là della bravura degli interpreti, non è la mia prima scelta. L'edizione diretta da Giulini con uno stratosferico Rigoletto-Cappuccilli è a mio avviso da preferire. Ovviamente per un appassionato il problema non si pone: le ha tutte!
Del Monaco, purtroppo, aveva un solo registro, stentoreo, che se va bene per l'esultate iniziale, va meno bene per il canto intimo.Otello non è Manrico.